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“WE WANT SEX” PER CELEBRARE L’8 MARZO – GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

by / Commenti disabilitati su “WE WANT SEX” PER CELEBRARE L’8 MARZO – GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA / 374 View / 28 febbraio 2018

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, mercoledì 8 marzo 2018 la Consulta delle Elette del Piemonte propone, in collaborazione con Agiscuola, la proiezione gratuita del film WE WANT SEX di Nigel Cole, rivolta agli studenti delle scuole secondarie piemontesi di I e II grado. Il film individuato è stato scelto perché capace di affrontare con forza il tema dei diritti delle lavoratrici.

La proiezione del lavoro di Cole avverrà in contemporanea in 13 sale dislocate sul territorio regionale: Agnelli, Monterosa e Lux di Torino, Sabrina di Bardonecchia, Ambra di Valperga (TO), Ritz di Pinerolo (TO), Cristallo di Acqui Terme (AL), Lumiere di Asti, Verdi di Candelo (BI), Vittoria di Cuneo, Nuovo di Borgomanero (NO), Sociale di Omegna (VB), Lux di Borgosesia (VC).

1968. La fabbrica della Ford è il cuore industriale dell’Essex (Inghilterra) e dà lavoro a 55mila operai. Mentre gli uomini lavorano sulle automobili nel nuovo dipartimento, 187 donne lavorano come addette alla cucitura dei sedili nell’ala costruita nel 1920, che ora cade a pezzi. Lavorando in condizioni insostenibili, le donne della fabbrica perdono la pazienza quando vengono riclassificate come “operaie non qualificate”. Con ironia e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale e dal governo. Rita O’Grady, loquace e battagliera leader del gruppo, sarà un’avversaria non facile per gli oppositori e troverà nella deputata Barbara Castle un’alleata per affrontare il Parlamento. Insieme alle colleghe, Rita guiderà lo sciopero delle 187 operaie, ponendo le basi per la legge sulla parità di retribuzione. Le protagoniste del film lottano, dunque, per la parità salariale e di condizioni di lavoro tra uomini e donne. Lo striscione all’origine dell’equivoco (da cui il titolo) completamente srotolato afferma infatti “We want sex equality”.