Le imprese dello spettacolo dal vivo associate ad Agis denunciano lo stato di grande difficoltà in cui versa l’intero settore per le mancate erogazioni dei contributi a loro dovuti da parte della
Regione Piemonte.
Molte imprese infatti, e conseguentemente i lavoratori, stanno aspettando il saldo del 2022 e
l’anticipo del 2023 assegnati ai sensi della L.R. 11/2018. Tempi non coerenti con qualunque attività imprenditoriale, quali esse sono e sono chiamate ad essere dalle norme dei bandi a cui rispondono.
In pratica le imprese hanno dovuto anticipare un anno e mezzo di attività con propria liquidità, facendo ricorso al prestito bancario, in un momento in cui i costi di accesso al credito hanno subito
un’impennata vertiginosa.
A ciò si aggiunge l’appesantimento del lavoro burocratico di istruttoria e rendicontazione, con conseguente aumento di costi, che, negli ultimi tempi, si è ulteriormente aggravato, a dispetto degli immancabili annunci di semplificazione.
La richiesta dunque è una sola: rispettare i patti e procedere urgentemente all’erogazione dei fondi assegnati.