Si è tenuta mercoledì 16 settembre l’audizione in Consiglio Comunale, dove il Presidente ANEC Simone Castagno ha presentato ai membri delle Commissioni Bilancio, Cultura e Commercio la drammatica situazione in cui versano le sale cinematografiche e teatrali.
Confrontando infatti i dati relativi alle presenze del 2010 con quelle del 2014 si può vedere chiaramente come vi sia stata una notevole contrazione del mercato passando, a livello nazionale ad un -17,40% e a livello piemontese pari a un -10,40% delle presenze. Parallelamente però, negli ultimi quattro anni, si è generata la quasi quadruplicazione dell’imposta sulle proprietà immobiliari con il passaggio dall’ICI all’IMU. Questo ha causato un’incidenza media rispetto al box office delle sale dal 1,15% nel 2011 al 4,72% nel 2014. Tale incidenza percentuale rappresenta il dato più semplice e immediato per evidenziare come le attività cinematografiche , caratterizzate da grandissime superfici con bassissime entrate se paragonate a qualsiasi attività commerciale che operi con analoghe metrature, siano sottoposte ad un carico tributario non sopportabile e tale da minare la vita delle stesse.

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